TRATTAMENTO AL PVD: tecnologia protettiva unica per metalli e materie plastiche

Alessandro RudellinCOMPONENTI ILLUMINAZIONE, ILLUMINAZIONE, ILLUMINAZIONE INDUSTRIALE, ILLUMINOTECNICA, ITALIA, ITALY, LIGHT, LIGHTING MANUFACTURER, LUCE, LUCE E DESIGN, MADE IN ITALY, MATERIALI IN OTTONE, TECHNOLOGY

Un altro settore che noi di Italian Time seguiamo da parecchi anni è quello delle PULSANTIERE in OTTONE. È una nicchia di mercato nella quale è veramente molto difficile entrare per varie ragioni. Direi che le principali sono che i produttori italiani con discreti quantitativi sono pochi e la loro richiesta di elevati standard qualitativi ci ha portati a soddisfare le loro esigenze. C’è però una finitura che noi non riusciamo ad offrire ed è il trattamento PVD antiossidazione.

Per questo ci si può rivolgere alla PRODEL Design e Tecnologia di Torino, nostro cliente storico, specializzata proprio per questo trattamento con loro macchinari interni. PRODEL vanta una lunga esperienza da almeno due generazioni per la progettazione e la produzione personalizzata di pulsantiere citofoniche e videocitofoniche, di cui, come novità, vi è anche la possibilità di illuminare le targhette a led, con luce bianca, verde o blu.

Come funziona precisamente il trattamento al PVD e su quali superfici e forme? L’acronimo sta per Physical Vapor Deposition; questa tecnologia permette di rivestire oggetti con un trattamento elettrochimico al titanio e conferisce una protezione senza pari contro gli agenti atmosferici. Le colorazioni possono essere infinite: dal semplice ottone lucido, al bronzato, canna di fucile, ferro micaceo, bianco RAL9010, finitura acciaio inox e moltissime altre.

Nello specifico, la deposizione fisica da vapore o Physical Vapour Deposition, spesso abbreviata in PVD, è un metodo per il rivestimento di ogni genere di materiali con una aderenza molto forte e una stratificazione a film sottile. Si definisce film sottile quello il cui spessore è dell’ordine di qualche micron o meno: il PVD può essere utilizzato per creare rivestimenti di poche decine o centinaia di nanometri e può generare depositi a strati differenti. Si tratta di processi di deposizione atomica nei quali il metallo del rivestimento viene sublimato da una sorgente solida o evaporato se liquida in forma di atomi o molecole e trasportato sotto forma di vapore fino al substrato che deve essere ricoperto, dove condensa e aderisce in modo molto tenace.

Le forme e la composizione del materiale da trattare possono variare da piatte e regolari a geometrie molto complesse come oggetti di decoro o utensili; si possono rivestire metalli e materie plastiche, migliorando le caratteristiche della superficie per durezza, coefficiente di attrito e colorazione. Proprio queste ultime caratteristiche rendono questo trattamento molto interessante anche per il nostro settore illuminotecnico, soprattutto per i produttori di apparecchi illuminanti da esterno o per le aziende che vogliono fornire una maggiore durevolezza e qualità alle loro lampade o accessori.

Per esempio, un’idea che ci è venuta in mente è quella di provare a fare il trattamento sulle funi di acciaio per colorarle in molti modi e quindi personalizzarle. Aumenterebbero così anche la loro resistenza e durevolezza nel tempo.

Se vi incuriosisce l’esperimento su accessori delle vostre lampade, contattateci.

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